
Perchè?
Cosa ha spinto il Crystal Palace a rifiutare le offerte di Paladini fino a rischiare di perdere a 0 il giocatore il prossimo anno?
Pare che il motivo del rifiuto sia da ricercare, secondo i soliti ‘ben informati’, nella feroce antipatia che Simon Jordan, proprietario del Palace, prova nei confronti di Iain Dowie (assieme nella foto ai tempi del Palace).
Dowie, infatti, deve molta della sua fama alla sua prima stagione alla guida del Palace (2003/04), che prese dalla zona retrocessione e che portò subito in Premier League (17 vittorie in 23 partite). In Premier Dowie ed il Palace rimarranno solo un anno, ma la spaccatura tra l’allenatore e Jordan avviene nel maggio del 2006.
Dowie e le Aquile rompono il contratto e una settimana dopo Iain firma per il Charlton, in Premier League.
Per Jordan si tratta di un chiaro tradimento: Dowie ha lasciato il Palace dopo essersi accordato col Charlton, questa è la sua accusa. Dowie la respinge al mittente, ma per Jordan è tutto fin troppo chiaro ed imperdonabile.
Pare quindi che sia questo il motivo che ha bloccato il passaggio di Watson ai QPR: Jordan non vuole più avere a che fare con Dowie e non intende favorirlo in alcun modo, a costo di rimetterci dei soldi.
Fantacalcio? Chi lo sa. Di sicuro si sa solo che a fine stagione Watson lascerà le Aquile a parametro 0 o che le lascerà nella finestra di mercato di dicembre, ma per un prezzo non superiore alle 500.000 sterline, e che la sua nuova squadra molto probabilmente sarà il QPR.
Ufficialmente Jordan nega dissapori con i Rangers ed afferma candidamente di non aver mai ricevuto offerte dirette da parte di Paladini, peccato che Neil Warnock, manager del Palace, abbia più volte affermato che l’offerta degli Hoops c’era come c’era l’offerta (accettata) al giocatore.
Non rimane che aspettare per vedere cosa succederà. Se però fosse vera la storia dell’affare saltato per reciproca antipatia, il mio pensiero va al povero Watson che rischia di perdere un anno per colpe non sue…