
Per Paulo Sousa, allenatore dei QPR, non c’è pace e se fino ad un mese fa se ne parlava solo in maniera positiva oggi, per molti giornali inglesi, il portoghese è vicino a quello che gli albionici chiamano "sack", esonero.
Dalla società non trapela niente se non l’incondizionata fiducia per l’allenatore, ma per i giornali è ben diverso.
Scrive ad esempio il Kilburn Times: "Sousa continua a credere che la sua squadra possa ambire a classificarsi tra le prime sei, ma dovrebbe iniziare a preoccuparsi per il suo posto. Sousa infatti potrebbe essere esonerato se i QPR non riusciranno a sconfiggere lo Sheffield United nella partita di sabato prossimo".
"Flavio Briatore, co-proprietario e presidente del club, infatti pare intenzionato all’esonero qualora arrivasse la terza sconfitta consecutiva in casa e, visto che il manager italiano ha già esonerato tre allenatori in 18 mesi questa ipotesi non può essere sottovalutata".
"Nonostante la sconfitta per 1-0 contro i Canaries Sousa insiste. ‘Fin quando ci sarà la possibilità matematica di accedere ai Play Off è obbligatorio crederci. Sono entusiasta della mia squadra e fiero dei miei giocatori. Abbiamo giocato una gran partita ed abbiamo creato molte occasioni. Il Norwich, invece, ha fatto gol con il suo unico tiro in porta. Alle volte accade, ma non bisogna rattristarsi quando succede. Ho detto ai miei ragazzi che non sono fiero di loro solo quando si vince ma che lo sono sempre ed oggi che abbiamo perso confermo tutto questo’. Ma sfortunatamente per lui i tifosi dei Rangers non condividono questa fiducia e la popolarità dell’ex giocatore portoghese ne sta risentendo".
"La maggior parte dei tifosi, comunque, rimane dalla sua parte ma la verità è che da quando Sousa è arrivato gli Hoops non sono andati da nessuna parte ed adesso occupano una posizione di classifica più bassa rispetto a quella che occupavano a novembre quando Paulo ricevette l’incarico di Coach. In percentuale, Sousa ha fatto meno punti non solo di Dowie ma anche del ‘traghettatore’ Ainsworth".
Solo infondati gossip utili a riempire una pagina di giornale e a vendere qualche copia in più?
Probabilmente si.
Probabilmente…
8 comments
utente anonimo
5 marzo 2009 a 13:37 (UTC 1)
Come al solito paga il coach! Ma in questo caso in tempi non sospetti avevamo detto di prendere un allenatore italiano e nel periodo dell’assunzione di P. Sousa ce n’erano(Novellino,Guidolin) Ormai la stagione è andata!!
WallyWest
5 marzo 2009 a 17:42 (UTC 1)
Novellino e Gudolin? Mah! Senza offesa preferisco, piuttosto, Dowie.

Io avrei fatto di tutto per trattenere De Canio, ma perso lui ben venga Sousa.
Sono fiducioso. Dobbiamo esserlo!
utente anonimo
5 marzo 2009 a 17:49 (UTC 1)
Bah! Sinceramente nella championship (così nella serie B) c’è bisogno di allenatori di esperienza. Mi sembra di rivedere l’esperienza di Costacurta al Mantova; inizio positivo e poi solo sconfitte. Era ovvio che De Canio fosse la persona giusta, aveva già un’esperienza enorme! Forse Sousa doveva farsi le ossa prima di approdare in una realtà dalle grandi ambizioni, no!?
utente anonimo
5 marzo 2009 a 20:31 (UTC 1)
ricordiamoci la nostra rosa, medio – mediocre con ancora molte lacune…
Sousa di sicuro ha sbagliato qualcosa (e speriamo che non continui)
Sulla questione allenatore di esperienza non concordo. Parlate di COSTACURTA, ok, ma anche MANCINI era alle prime armi, pure ANCELOTTI al PARMA, per non parlare di DONADONI al Livorno (la lista potrebbe andare avanti all’infinito)… essere alle prime armi non vuol dire essere impreparati, poi si può anche esserlo ma non è matematico!
utente anonimo
5 marzo 2009 a 20:31 (UTC 1)
… QPR FAN, Trento
utente anonimo
6 marzo 2009 a 13:41 (UTC 1)
premesso che io, quando penso a De Canio, ancora sospiro con nostalgia…
direi che giunti a questo punto, non rimane altro da fare che andare avanti così, a testa bassa, e lasciar lavorare Paulo nell’attesa che le cose belle che si son viste finora (anche se solo a sprazzi) diventino l’abitudine fissa per chi segue gli Hoops…
la mia sensazione, infatti, è che comunque Sousa stia facendo bene e che la squadra lo segue volentieri… molto più di quanto non avesse fatto con Dowie, tanto per fare un esempio…
e poi, alcuni risultati positivi finora ci sono stati e di fatto è la continuità quella che ancora ci manca… certo, l’ultima in casa contro l’Ipswich è stata un pò imbarazzante (e a tratti scandalosa!) ma lo leggerei come un semplice incidente di percorso… la classica “giornata storta”…
ed ora… petto in fuori, testa alta e via verso il futuro….
c’mon you R’s!!!
jbarium
P.S.: certo che se anche provasse a far giocare un pò più Di Carmine…
WallyWest
6 marzo 2009 a 17:03 (UTC 1)
Di Carmine a fine anno se ne va, se l’obiettivo di Sousa è di gettare le basi per il futuro meglio allora puntare su Balanta.
Se l’obiettivo sono almeno i play-off, allora cambia il discorso.
Comunque non è Di Carmine la prima punta che ci manca a noi. A noi serve una volpe d’area, all’Inzaghi, uno che, anche se con poca grazia, butti dentro tutti i cross di Routledge e Cook. Non pretendo Ibra, mi basta anche uno che l’insacca di ginocchio o di chiappe…
Una vera e pura prima punta ci manca (anche Blackstock non mi pare un cecchino…).
utente anonimo
7 marzo 2009 a 15:46 (UTC 1)
Concordo sia con jbarium che con Wally…. trovarlo comunque un “cecchino”, non è così semplice.
Magari il prossimo anno inzaghi viene a chiudere la carriera in championship
giocherebbe metà delle partite (vista l’età) vincendo comunque la classifica marcatori!
Forza hoops, forza Pippo (talenti così sono una rarità)!
QPR FAN, Trento.