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2-1
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20', 54' (R) Helguson |
reti
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40' Vaughan |
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Cartellini |
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Queens Park Rangers: Kenny, Orr, Hill, Derry, Hall, Taarabt (Buzsaky , Helguson, Faurlin, Gorkss, Routledge, Smith (Ephraim 86).
In panchina: Cerny, Connolly, Hulse, Miller, Chimbonda.
Crystal Palace: Speroni, Clyne, Wright (Zaha 75), McCarthy, Ambrose, Danns, Iversen (Davis 55), Vaughan (Easter 62), Moxey, Gardner, Dikgacoi.
In panchina: Price, Scannell, Counago, Agustien.
Arbitro: Mr. M. Atkinson.
Spettatori: 18,116 (3185).

Commento: Soffre ma vince, la capolista dominatrice della Championship. Lo fa anche quando è in superiorità numerica contro un Crystal Palace dannatamente invischiato nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Ma, seppur a denti stretti e con il fiato sospeso per la finale pressione ospite, il QPR conquista un 2-1 che (anche alla luce del ‘Faurlin Gate’, possibile causa di penalizzazione) vale pla-ti-no. A tenere a bada i fantasmi pensa ‘HH’ Helguson. Lo fa consegnando ai propri tifosi un derby ad alta tensione: destro al cianuro (20) e penalty chirurgico (54). Tutto con lo zampino del solito immenso Taarabt, assist e rigore procurato che McCarthy paga col rosso. In mezzo il momentaneo pareggio del glaciale Vaughan (40) squilla quando i Superhoops maramaldeggiano in attesa di chiudere i conti. Partita che aumenta ritmi e occasioni con il passare dei minuti, e che finisce in un’autentica bolgia quando mr. Atkinson si decide a chiudere il sipario. In attesa del Monday night quando il Norwich ospiterà il Bristol City, i Rangers comandano con 10 punti di vantaggio sullo Swansea sorprendentemente sconfitto dal Derby County.