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ott 09 2013

Redknapp racconta il QPR della scorsa stagione: “lo spogliatoio più tossico del calcio”

Dentro lo spogliatoio più tossico del calcio – Nemmeno Jose avrebbe tenuto il QPR della scorsa stagione in Premier.

di Harry Redknapp per il Daily Mail

Josè Mourinho non avrebbe salvato il QPR la scorsa stagione. La squadra che ho ereditato nel novembre dello scorso anno era mal bilanciata, indisciplinata e sfiduciata . Gli amministratori ed i proprietari sono persone simpatiche ma erano calcisticamente ingenui e penso certe persone in cui riponevano fiducia – agenti e consulenti – gli hanno dato cocenti delusioni.
Probabilmente non erano mai stati nel giro dei giocatori, o addirittura del calcio in generale, non conoscevano il mercato e hanno speso incautamente su alcuni giocatori.
Avevamo giocatori con stipendi astronomici, osservati dalla folla dei 18.000 di Loftus Road. Non era sostenibile e non era giusto .

L’atteggiamento di alcuni giocatori puzzava. L’atteggiamento verso il gioco, l’atteggiamento verso i compagni. Non riesco a ricordare un clima peggiore – ed un comportamento del genere non può essere apparso all’improvviso durante la notte.
I Rangers avevano giocatori come Jose Bosingwa, che solo sei mesi prima aveva vinto la finale di Champions League con il Chelsea, ma che non aveva intenzione di dare tutto se stesso. Ho scoperto l’entità del problema dopo che abbiamo battuto il Fulham e Bosingwa ha rifiutato di sedersi in panchina. Avevo già avuto giocatori problematici in passato, ma ho pensato che il suo atteggiamento sia stato vergognoso .
L’ho multato: due settimane di stipendio – ed è qui che ho avuto lo shock della mia vita, quando ho scoperto quanto era alto lo stipendio di Bosingwa. Era ridicolo .
Il problema è che non era l’unico. E’ stato spaventoso. In poche settimane avevo capito che il mio miglior giocatore era Ryan Nelsen, un 35enne della Nuova Zelanda – che non vedeva l’ora di andarsene .
‘Non hai nessuna possibilita’, mi disse. ‘Questo è il peggior spogliatoio che abbia mai visto in vita mia. Non hai una speranza con questo gruppo. Io non so come aiutarti per risolverlo’.
I grossi salari hanno fatti diventare i giocatori molto arroganti e sprezzanti. Venivano in ritardo tutti i giorni e solo se li minacciavi di multa si comportavano in modo professionale.
Il fondo della classifica, un nuovo allenatore, la finestra di mercato a più di mese di distanza, non potevo arrivare e fracassare le persone . Bisogna convincerle al bene comune, cercare di portarli con me. Ho provato anche ad instillare la disciplina, con multe per i ritardi e il comportamento scorretto, ma la cultura di decadimento era troppo radicata.
Parte del problema è che i proprietari non avevano effettivamente speso soldi saggiamente per i trasferimenti. Non si comprano i giocatori al top della carriera, ma lo hanno fatto ed hanno accettato di pagare enormi stipendi. Quindi quello che avevo era una squadra piena di calciatori mediocri che guadagnavano più denaro di quello che meritavano.
E questo li ha resi molto arroganti e sprezzanti.
Ci sono stati giocatori che erano in ritardo tre, quattro volte ogni settimana – ed al massimo ci allenavamo cinque giorni! C’era sempre una scusa.
Un giorno ho sentito che uno dei nostri giocatori era rimasto fuori fino alle 4:30 in un casinò a Londra, quando avremmo dovuto giocare col Manchester United alle 15:00 del giorno successivo. Quando l’ho chiamato nel mio ufficio e l’ho affrontato mi è sembrato sinceramente perplesso.
‘Venerdì?’, Ha detto. ‘Non credo che fosse Venerdì. Forse era Giovedi.” Cosa che mi ha infastidito ancora di più. Mi aspettavo che fosse arrabbiato per la spiata. Mi aspettavo domande per sapere chi fosse stata la mia fonte.
Invece, questo idiota sinceramente non riusciva a ricordare se era rimasto fuori fino all’alba di Giovedi o di Venerdì – evidentemente c’era la possibilità che fosse stato fuori entrambe le notti!
Qualcuno si allenava tutta la settimana, poi lamentava un infortunio misterioso e piangeva per farsi escludere dalla partita di Sabato . Raramente qualcuno accettava di giocare con qualche acciacco. Io non so come hanno avuto lo stomaco per risquotere i loro salari tutte le settimane. Mi sentivo veramente dispiaciuto per i ragazzi come Clint Hill .
Clint non è stato il più grande giocatore che abbia mai allenato, ma sarebbe passato attraverso un muro di mattoni per il QPR. Posso dire che era disgustato con alcuni giocatori per gli atteggiamenti che vedeva.
Non aveva l’abilità tecnica di quei giocatori, ma se avessimo avuto più uomini simili a lui saremmo rimasti in Premier. Non importa quanto bravo è un giocatore tecnicamente – senza voglia, non è niente.
La finestra di trasferimento era incombente ma avevo troppo lavoro da fare. Qual era il mio piano? Scaricare 15 di loro? Non c’era possibilità di farlo.

Ero probabilmente anche troppo aperto con i miei sentimenti. Dopo che abbiamo perso contro l’Everton, per esempio, ho detto che eravamo sciatti e indisciplinati e che ci eravamo trasformati in una manica di str****.
Era la verità .
Mio figlio, Jamie, era al telefono quasi ogni settimana a dirmi di smettere di prenderla così a cuore.
In realtà, allora, ero troppo frustrato e confuso. Non ce la facevo più a coprire il sedere a chi non lo meritava.
Tutto quello che potevamo fare nella finestra di gennaio è stato cercare di acquistare il jolly per uscire fuori dai guai – aggiungendolo alla squadra nella speranza di fare la differenza . Abbiamo preso Loic Remy che ha finito per essere il nostro capocannoniere con sei gol. Christopher Samba è stato il nostro altro grande colpo a gennaio, anche se si è dimostrato una terribile delusione e lo abbiamo rivenduto in Russia .

Con il passare delle settimane, la dura realtà è stata chiara. Guardando la mentalità dei giocatori, la loro mancanza di obiettivi e la debolezza generale della squadra che avevo ereditato, stavamo andando verso la retrocessione.
Io non credo che nessuno avrebbe potuto fare di meglio, in tutta onestà . Non credo che Mark Hughes avrebbe compiuto il miracolo se fosse rimasto. C’erano troppi problemi e avevo sopravvalutato la mia capacità di influenzare l’ambiente.
Mi stavo pure preoccupando per l’effetto che questo stava avendo sulla mia salute. Dopo la sconfitta contro l’Everton non ho dormito . Mi sono guardato allo specchio e non mi sono visto affatto bene, non mi sentivo bene. Tutto il mio corpo mi doleva e sentivo stringermi il petto.
Ero davvero preoccupato.  Pensavo mi potesse venire un attacco di cuore o un ictus.
‘Per quanto tempo posso continuare ad andare avanti in questo modo?’ Ho pensato. ‘Per quanto tempo posso farmi questo?’
Mi sono preoccupato che qualcosa di grave potesse accadermi. Però io non sono uno che va spesso dal medico.
Ho pensato, ‘Prenditi una notte di riposo e domani andrà tutto bene.’
Io so che non è un atteggiamento ragionevole, ma sono fatto così.
Dopo il mio intervento al cuore mi è stata data una cura in compresse, ma, lo ammetto, la metà delle volte mi dimentico di prenderle. Le porto dietro in macchina. Piccole cose triangolari… Io non so che cosa sono, a dire il vero.
E’ sempre Sandra che mi chiede se le ho prese e di solito ho dimenticato di farlo. Così lei va in bagno, ne prende tre e me le mette in bocca con un bicchiere d’acqua. Io non curo me stesso correttamente, considerando tutto lo stress. Lo so.

Perdere produce una reazione strana in me. Perdo il senso della prospettiva. E’ ridicolo, davvero. Tutto questo per un incontro di calcio.
Niente mi farebbe più piacere che ottenere la promozione per i Rangers.
Ho passato tutta l’estate cercando di rimediare ai nostri problemi, spedendo alcuni giocatori fuori, incitando negli altri l’atteggiamento di spirito giusto.

Il periodo estivo senza calcio è stato un periodo frustrante per me, anche per come ho trascorso la maggior parte di esso: con le stampelle dopo un’operazione al ginocchio.
Con tempismo perfetto, Adel Taarabt ha prontamente svelato i suoi vecchi trucchi .
Annunciò un ritardo per il nostro campo di pre-campionato nel Devon così lo abbiamo mandato a casa.
C’erano le solite scuse, ma ormai non stavano più in piedi. Ci deve essere un atteggiamento diverso se i Rangers vogliono tornare nella Premier League .
So che alcuni di questi giocatori pensano di essere sprecati in questa divisione, ma io conosco la Championship e so che ci sono squadre e giocatori che ti mangiano vivo se non sei completamente concentrato.
La mia priorità era quella di sbarazzarmi dei facinorosi. Sbarazzarsi di loro prima che loro ci rovinassero.