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feb 04 2011

Reading – QPR = 0-1

0-1

 
reti 
 
82' Routledge
yellow card28' Griffin
yellow card39' Mills
 
cartellini
 
yellow card4' Hill
cartellino rosso42' Ephraim
yellow card65' Connolly


Reading: Federici, Griffin, Karacan, Mills, Tabb (Robson-Kanu 77), Long, McAnuff, Kebe, Ingimarsson, Church (Manset 68), Harte.
In panchina: McCarthy, Gunnarsson, Hunt, Khizanishvili, Cummings.

QPR: Kenny, Orr, Hill, Derry, Taarabt (Vaagan Moen 86), Faurlin, Gorkss, Routledge (Hall 90), Connolly, Hulse (Miller 67), Ephraim.
In panchina: Cerny, Rowlands, Chimbonda, Shittu.

Arbitro: Mr R J Booth

Spettatori: 18, 982 (2, 437)
 


"Sono stati 90 minuti pieni di emozioni", ha detto un felicissimo Neil Warnock al termine della partita, "Devi sempre lottare contro tutte le avversità quando giochi a Reading. Mi sono arrabbiato abbastanza all'espulsione di Ephraim. E' stato un brutto tackle ma è arrivato solo alla fine di un confronto tra i due giocatori e 90 secondi prima era stato Hogan a subire un fallo simile, completamente ignorato dall'arbitro. Nell'intervallo ho detto ai miei ragazzi: 'io questa partita voglio vincerla' e credo che abbiamo meritato i tre punti giocando dell'ottimo calcio ed imponendoci anche in 10 contro 11. Faurlin meriterebbe un 12 in pagella, altro che un semplice 10! Non credo che Kenny abbia fatto una sola parata pericolosa in tutto il secondo tempo. Oggi i giocatori sono stati esemplari. Degli eroi! Sia i titolari che i subentrati. Quello di oggi è uno dei risultati più belli della mia carriera, ve lo assicuro!"


Commento: Bravi, fortunati, determinati e coraggiosi. Si sprecano gli aggettivi da abbinare ai QPR di oggi. La formazione del condottiero Warnock si impone in casa dei rivali del Reading dopo un braccio di ferro serratissimo affrontato per quasi un’ora con un uomo in meno. Sgradevole tradizione, questa, che da 4 sfide consecutive costringe i Rangers a vedersi sventolare un cartellino rosso quando affrontano i Royals. Stavolta l’eccesso di foga mostrato da Ephraim (entrata dura su Kebe dopo 42’) deve fare i conti con l’eccesso di fiscalità dell’incerto arbitro Booth pronto a mandarlo anzitempo sotto la doccia. A decidere tutto all'83' è un contropiede avviato da Faurlin e finalizzato in maniera impecabile da Routledge che fredda Federici nell’angolino sinistro.
Come detto la partita non concede soste e, specialmente nel finale della prima frazione, il Reading sembra vicino a passare. Decisivo è sempre Paddy Kenny che unisce prodezze a un pizzico di buona sorte, come in occasione dei tiri a botta sicura di Church e Mills che vanno a incocciare sui riflessi del portierone ospite. Il capolavoro tattico è però quello realizzato da Warnock che, nella ripresa, dispone in maniera impeccabile le sue pedine tenendo in pugno la zona nevralgica del campo e consentendo alla propria difesa di non andare quasi mai in affanno. Solo Griffin può colpire seriamente in una circostanza. Con i ranghi ben serrati e pronti alla battaglia Taarabt e soci possono agire in maniera ficcante contro avversari che hanno il demerito di non saper indirizzare la ripresa a proprio favore. Il goal di Routledge, anche per costruzione, sancisce una vittoria che sa tanto di ottimo auspicio per il futuro.

dal Blog di Claudio Critelli