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set 06 2008

Queens Park Rangers con il tutù

In questi giorni di ‘stanca’ per via della pausa di campionato, mi sono messo a cercare qualche chicca del nostro passato ed ho tovato questa curiosità.
La notizia è del 4 dicembre 2003. Sono passati ben cinque anni da quell’ "esperimento". Tempi in cui si provava di tutto pur di trovare al più presto la via della promozione…
Chissà se ancora oggi, tra i vari metodi di allenamento usati a Loftus Road, viene usato il grand-plié…
Peccato che non si trovi la foto di Shittu con la prima ballerina Sarah McIlroy!! ^__^
 
 
LONDRA – Chi ha detto che il calcio non è uno sport da ballerine? Quelli del Queens Park Rangers (Qpr), club londinese quinto in Premier League nel ’93 e oggi in testa alla Second Division (la nostra terza serie), sono alla ricerca di una faticosa risalita e ritengono di aver parecchio da imparare dalle ragazze in tutù, ma soprattutto dai loro istruttori. Tanto da essersi accordati con l’ English National Ballet (Enb) per uno scambio culturale: i giocatori si allenano con il corpo di ballo per migliorare flessibilità e postura, i ballerini si avvicinano alle tecniche di resistenza in uso nel calcio. L’ idea in realtà è venuta all’ Enb: da loro è partito l’ invito alla collaborazione. Il Queens Park ha però avuto il merito di accettare, e con il massimo entusiasmo. Nonostante i possibili lazzi dei tabloid: «Il Qpr acquista Adrian Tutu» è stato uno dei primi titoli apparsi dopo che si è diffusa la notizia delle inusuali sessioni di allenamento tra ballerine e calciatori. «Come tecnico – ha dichiarato Ian Holloway, manager del Queens Park – sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di stimolante, per cercare di spezzare la routine degli allenamenti. Il calcio a volte può essere noioso. Quando è arrivata la proposta dell’ Enb mi è parsa subito un’ ottima idea. Sapevo che avrei dovuto superare la riluttanza dei miei giocatori, ed è per questo che ho tenuto la cosa segreta fino alla fine, non volevo si condizionassero a vicenda. Contavo sull’ effetto sorpresa, e ho avuto ragione. Su un piano strettamente professionale poi basta guardare all’ eccezionale flessibilità dei corpi delle ballerine per rendersi conto che nel calcio sotto l’ aspetto della preparazione fisica abbiamo parecchio da imparare». Holloway ha architettato il piano con il proprio preparatore atletico, Scott Rushton, un altro sempre alla ricerca di innovazioni interessanti: in passato ha mandato i giocatori a un campo militare e ha assoldato un istruttore di boxe. Quelli del Queens Park si sono ritrovati come al solito al campo di allenamento, ma invece che essere radunati negli spogliatoi sono stati fatti salire sul pullman della squadra, destinazione segreta. Da Acton a Kensington, da un quartiere difficile al lusso di Chelsea, gita in centro. Niente shopping, ma fermata di fronte all’ ingresso degli studi dell’ English National Ballet. «Quando abbiamo varcato la soglia dell’ istituto avevamo più di una riserva», ha raccontato Steve Palmer, il capitano. «All’ inizio non l’ abbiamo presa troppo bene», gli ha fatto eco con sincerità Danny Shittu, immenso difensore centrale nigeriano utilizzato come testimonial nelle sessioni fotografiche con la prima ballerina Sarah McIlroy. Lei rigorosamente in tutù, lui con la maglia del Queens Park e le scarpe da ginnastica. «Il balletto? Ci rideranno dietro’ , pensavamo. Invece ci siamo divertiti e abbiamo fatto qualcosa di veramente utile. Non ci sono dubbi, abbiamo molto da imparare dalle tecniche di stretching usate dalle ballerine, cose sicuramente utili alla preparazione di un calciatore». E infatti l’ esperimento è stato ripetuto, con le sessioni coordinate dall’ istruttore dell’ Enb, Paul Thacker. «L’ idea è quella di apprendere tecniche che ci possano aiutare a ridurre il numero di infortuni, accelerare il processo di recupero in caso di incidenti e in generale ad allungare le carriere dei giocatori – ha affermato Scott Rushton -. I ballerini sono estremamente flessibili e hanno una percentuale minima di grasso corporeo, in ambito di regime alimentare e tecniche di allenamento ci sono elementi che ci possono essere utili». Non ditelo a Jimmy Greaves, ex bomber del Chelsea (e del Milan), editorialista del Sun: «I calciatori di oggi sembrano tutti delle femminucce». Scherzava, naturalmente.
 
Filippo Maria Ricci per la Gazzetta.it

4 comments

  1. utente anonimo

    la notizia la ricordo bene, anche perchè Filippo Ricci (che ora la Gazzetta ha mandato a Madrid) è unmio carissimo amico e ci ridemmo su perchè a quei tempi frequentavo loftus road (sic!)

    ciao

    lele

  2. WallyWest

    Hai amicizie importanti!

    :)

  3. utente anonimo

    conoscenza quasi casuale per amicizie in comune e soprattutto per la comune malattia..il calcio…a londra giocavamo entrambi nei “philosophy football football club”, allenatore geoff andrews (scrittore, filosofo e mega fan dei rangers)…che pure hai già citato sul blog….ti mando indirizzo del “brand” http://www.philosophyfootball.com/

    e soprattutto della squadra…http://www.philosophyfootballfc.org.uk/….

    se organizziamo una trasferta londinese dei fans italiani potremmo sicuramente vederci con Geoff….

    ciao

    lele

  4. utente anonimo

    su calciomercato.com hanno scritto che Tommasi (ex roma) ha firmato per i Rangers!!!!! Grande acquisto!

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