
La partita, che avrà inizio alle 15.00 locali, è valida per il 18° turno di Championship.
Esordio più semplice, sulla carta, il buon Sousa non poteva augurarselo visto che affronteremo i terz’ultimi in classifica, reduci da 5 sconfitte nelle ultime 6 partite giocate e che in totale vantano 4 vittorie, 3 pareggi e ben 10 sconfitte, nonostante un attacco capace di realizzare 23 reti.
Partita dunque tutt’altro che difficile, sulla carta, non fosse per il fatto che nonostante spesso il risultato finale li veda sconfitti, gli Hornets uno o più gol li segnano sempre e noi sappiamo bene quanto quest’anno ci risulti difficile centrare la rete avversaria (16 le nostre reti fino ad oggi, meglio solo di Doncaster e Nottingham Forest, le due ultime squadre in classifica!).
Occorrerà quindi affrontare la partita con la giusta concentrazione facendo estrema attenzione a non concedere reti agli avversari che, vista la loro situazione di classifica, presumibilmente attaccheranno a testa bassa.
Sousa ha dichiarato che la massima concentrazione è uno dei dogmi del suo metodo di allenamento, sabato potrà subito dimostrarcelo.
Lo scorso anno la situazione delle due squadre era molto diversa quando andammo a far loro visita in dicembre: loro erano primi in classifica e noi cercavamo ancora di smarcarci dai bassifondi.
La partita finì con un clamoroso 2-4 per noi (doppietta di Rowlands e gol di Buzsaky e Stewart) e segnò una svolta per i ragazzi di De Canio che iniziarono a realizzare di avere le carte in regola non solo per salvarsi ma anche per puntare a qualcosa di più.
Quest’anno l’ex squadra di Gianluca Vialli versa in notevoli difficoltà economiche (ha appena annunciato un disavanzo di 7 milioni di sterline), cosa che ha frenato la società sul mercato e che, sicuramente, non aiuta la concentrazione dei giocatori.
Spiace per la loro situazione di classifica ed economica, ma gli Hoops non possono fare sconti a nessuno.
La palla passa adesso a Paulo Sousa…